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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto č frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 25 giugno 1094
- Due diverse cronache sul ritrovamento del corpo di San Marco:
A
Nella Basilica di San Marco, dove il Doge Vitale Falier e il Popolo da tre giorni stavano in preghiera, a metÀ della messa solenne si ode un gran rumore, si rompe il rivestiÂmento di uno dei pilastri principali e si vede sporgere da una cavitÀ un braccio umano.
Àˆ il corpo di San Marco finalmente ritrovato, dopo che era andato disperso nel terribile incendio del 916 che aveva devastato anche la Basilica Marciana.
B
Nella Chiesa di S. Marco a Venezia, davanti a una grande folla raccolta in preghiera, cadono improvvisamente da un pilastro alcune pietre, e nel vano appare l'urna contenente i resti di san Marco. Il ritrovamento del corpo del Santo, andato perduto durante la rivolta contro il doge CanĂ‚diano IV, e per piĂ€ą di un secolo ricercato inutilmente, fa gridare al miracolo. Le Sante Reliquie, esposte per tre mesi all'adorazione dei fedeli, sono onorate anche dalĂ‚l'imperatore di Germania Arrigo IVĂ‚°; davanti al pilastro, a perpetuo ricordo del ritrovamento, arderĂ€ nei secoli una lampada.
- 25 giugno 1218
- Proibiti i giochi d'azzardo a meno di quattro passi dalla chiesa di San Basso adiacente San Marco.
- 25 giugno 1253
- Aperto il testamento di Marco Ziani, Conte di Arbe e figlio del Doge Pietro. Si legge che viene donata ai frati minori la grande vigna, la maggiore di Venezia, oltre alla chiesa di San Francesco e alcune botteghe che si trovano appunto nella zona di San Francesco della Vigna.
- 25 giugno 1310
- A causa della congiura di Bajamonte Tiepolo e dei suoi compagni viene costituito il "Consiglio dei Dieci"ť, chiamato eccelso.
Àˆ composto dal Doge, dai sei Consiglieri Ducali, dai tre Capi della Quarantia Criminal e da dieci Patrizi eletti dal Maggior Consiglio, tutti perĂ€˛ apparteĂ‚nenti a differenti famiglie.
Suprema Ă€¨ l'AutoritĂ€ di detto Consiglio, esercitata sopra ogni specie di persona compresa quella del Doge.
- 25 giugno 1463
- Per decreto viene imposta la "decima" su tutti gli immobili, con estensione a ogni tipo di rendita, a qualsiasi industria e professione, esclusa l'avvocatura.
- 25 giugno 1575
- Prima vittima, in contrada San Marziale a Venezia, della terribile pestilenza che in poco meno di due anni proÂvocherÀ la morte di 51 mila persone (70 mila, a detta di un'antica cronaca).
Si tratta di un forestiero proveniente da Trento
A scioglimento del voto pronunciato in occasione di questa calamitĂ€ il Senato Veneto decreterĂ€ la costruzione del Tempio Votivo del Redentore all'isola della Giudecca, costruito su proĂ‚getto di Andrea Palladio, dando cosĂ€¬ inizio anche alla Festa del Redentore, la sagra piĂ€ą popolare e tipica dei Veneziani.
- 25 giugno 1612
- Viene consegnato un premio a Sebastian Cumano.
Costui aveva segnalato che un macigno minacciava di cadere dalla sommitÀ del campanile di San Marco.
- 25 giugno 1678
- La Nobildonna Veneziana Elena Corner Piscopia, prima donÂna al mondo, riceve la laurea in Filosofia nel Duomo di Padova. Assistono alla cerimonia numerosissimi personaggi anche illustri, convenuti da tutta Italia.
- 25 giugno 1820
- La polizia Austriaca vieta agli studenti dell'UniversitÀ di Padova d'assistere (com'era usanza) alle prove della nuova opera "Fedra", del maestro Ferdinando Orlando. ProvoÂcati dagli sbirri messi a guardia del teatro, gli studenti reagiscono vivacemente. Nel tumulto che ne segue muore il giovane Antonio Quaglio del Polesine e resta gravemente ferito l'attore Gustavo Modena, allora studente al II anno di Legge. Le AutoritÀ austriache ordinano la chiuÂsura dell'UniversitÀ per otto giorni.
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