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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 6 settembre 1002
- La flotta Veneziana comandata dal Doge Pietro Orseolo II arriva davanti al porto di Bari dove i Bizantini sono assediati dai Saraceni fin dal mese di aprile.
I nostri forzano il blocco, riforniscono la cittÀ stremaÂta dalla fame e dopo una battaglia di tre giorni al larÂgo del porto costringono i Saraceni a una fuga precipiÂtosa.
- 6 settembre 1275
- Dopo una lunga lotta con gli altri candidati viene eletÂto Doge Jacopo Contarini.
Malgrado abbia giÀ ottant'anni deve, per legge, impegnarsi nella promissione a non sposare donna straniera senza il beneplacito del Maggior Consiglio.
- 6 settembre 1293
- Allo scopo di evitare la caduta di materiale in acqua i tagiapiera devono lavorare almeno a due passi dalle riÂve.
- 6 settembre 1391
- Lucia, moglie del nobilomo Marco Barbarigo viene condannata a due anni di carcere e a perdere la dote per esser stata scoperta in flagrante adulterio con Francesco Carello, pievano di San Samuele, dopo aver abbandonato il tetto coniugale.
Il pievano di San Samuele non era nuovo a simili avventure, risultando coinvolto anche nella sentenza per adulterio di una tale Orsa, il 27 luglio 1389.
- 6 settembre 1669
- Il Capitano Generale da Mar Francesco Morosini è costretto a concludere la pace con i Turchi cedendo loro l'isola di Candia.
Imbarcati sulle navi i profughi veneziani, che costituivano la quasi totalità della popolazione della Capitale candiotta, le reliquie, le immagini sacre e gli archivi, dopo quattrocento sessantacinque anni il Dominio Veneziano lascia l'isola.
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