|
|
Storia di Venezia |
|
|
Correva a Venezia l'anno |
|
Storia di Venezia, il giorno |
|
Storia di Venezia, ricerca |
|
|
|
|
|
|
Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto č frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
|
|
|
- 26 marzo 1313
- Arriva a Venezia la notizia che papa Clemente V, dopo ben quattro anni, toglie la scomunica (v. 27/03/1309), anche grazie all'elargizione di centomila fiorini.
La nuova Bolla, tra l'altro, restituisce tutti i privilegi, libertÀ , feudi e quant'altro tenevano i Veneziani nel territorio di Ferrara.
Il primo d'aprile vengono nominati Ambasciatori presso il Papa Giovanni Zeno, Delfin Delfino e Pietro Querini.
- 26 marzo 1506
- In calle del Bissa a San Bortolomio rovina una vecchia casa. Cinque persone che passavano per la via rimangono uccise; parecchie altre sono ferite.
- 26 marzo 1511
- Dalle cronache dell'epoca:
" ... capitĂ€˛ un teremoto che durĂ€˛ per spatio di un miserere ed alquanto piĂ€ą, che fu assai grando lo scosso, che a memoria d'uomeni non ne fu il maggiore, di gran spavento a tutti... arrecĂ€˛ molti danni alla Basilica di San Marco et el campanil per il mover si risentĂ€¬ in la zima molto et si averse, adeo el zorno seguente non si potĂ€¨ sonar nĂ€¨ terza, ni meza terza, nona, vesporo, ni altra campana; cossa che mai Ă€¨ stata in questa terra, senza sonar tal hore, un zorno"ť.
- 26 marzo 1552
- La Scuola di San Teodoro viene dichiarata Scuola Grande
Àˆ la sesta e l'ultima delle Scuole Grandi.
- 26 marzo 1562
- Il sagrestano della chiesa di San Paternian viene trovato impiccato dentro il campanile della chiesa stessa.
- 26 marzo 1604
- Un decreto del Doge e del Senato vieta di lasciare agli Ecclesiastici, come testamento o donazione fra vivi per opere pie, beni immobili nello Stato di Venezia, e di darli in pegno o alienarli sotto qualsiasi pretesto.
- 26 marzo 1605
- Un'ordinanza afferma che Ă€¨ rinnovato il decreto dell'anno precedente, stesso giorno, a proposito del lascito di beni immobili a favore di Ecclesiastici.
|
|
|