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History of Venice |
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This Almanac about Venice History comes from years of research in the Frari Archives, in the Marciana Library and in Correr Museum.
Between old shelves, turning the pages of ancient Buste, Raspe, Commentarii, I could taste the emotion of touching manuscripts, with signatures and seals of Procuratori, Dogi, Condottieres...
I transcribed the many interesting things I have discovered part on books, others on slide-shows, others more are just laying as simple notes on my personal archives.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 24 June 1258
- Durante una delle tante guerre contro Genova trentanove navi al comando di Lorenzo Tiepolo, Andrea Zeno e Paolo Falier, si scontrano con la flotta Genovese poco lungi dal porto di Acri.
Venticinque navi vengono catturate, le altre volte in fuga e i quartieri genovesi di Acri saccheggiati e bruciati.
- 24 June 1480
- I quattromila Genovesi assediati in Chioggia, senza speranza di ricevere aiuto dall'esterno e sfiniti dalla fame, si arrendono ai Veneziani senza condizioni.
In Venezia esploÂde l'entusiasmo popolare: À¨ la fine della guerra di Chioggia, durata quasi due anni e che aveva seriamente minacciato la Serenissima da vicino.
- 24 June 1508
- Un ortolano chioggiotto, Baldissera Zanon, mentre pasÂseggia sulla spiaggia di Sottomarina, vede improvvisamente comÂparire una giovane donna seduta sopra uno zocco (ceppo d'albero).
La fanciulla gli dice di essere la Madonna e lo incarica di riferire che Chioggia deve fare penitenza per i suoi peccati, quindi monta su una piccola barca e scomÂpare.
La Madonna della Navicella ˬ venerata nella Chiesa di San Giacomo, a Chioggia, dove si conserva anche lo zocco su cui miracolosamente apparve.
- 24 June 1586
- Viene disposto dal Consiglio dei Dieci che colui che denunci chi abbia gettato fanghi o rovinazzi nei canali potrÀ liberare un bandito per omicidio puro, oltre naturalmente riscuotere le taglie fissate.
Il problema degli scarichi abusivi, specialmente di mateÂriale di costruzione À¨ sempre risultato di ardua soluzione, viste le caratteristiche del territorio lagunare; con quella legge si sperava di ovviare almeno in parte a tale malcostume.
- 24 June 1645
- Al Provveditore Generale di Candia, Andrea Corner, arriva un rapporto dal provveditore di Canea: da Capo Spada si vede un'immensa foresta di vele Turche che dirige sull'isola. La sera stessa l'Armata Ottomana, composta da ben cinquanÂtamila uomini, sbarca sulla spiaggia di GognÀ , a quindici miglia da Canea. La cittÀ À¨ ben presto assediata.
La Flotta Turca attacca anche il Castello di San Todero, uno dei capisaldi dell'isola di Candia, difeso da pochi cannoni e da un'esigua guarnigione Veneziana. Dopo accanito comÂbattimento, i Turchi riescono a penetrare nel castello. L'istriano Biagio Zulian (o Giuliani), comandante della roccaforte, corre al deposito delle polveri e vi dÀ fuoco.
Pochi giorni dopo, a Venezia, Doge e Senatori ascoltano in piedi la relazione del fatto eroico: Il capitan Giuliani, dato fuoco alla municione, ha piÀ¹ tosto voluto morire generosamente con li suoi, et con gran parte dei medesimi Turchi quali vi erano entrati, che mai rendersi. VolÀ² quel prode coi compagni gloriosamente in Cielo et mandÀ² cenÂtinaia di anime turche all'inferno.
- 24 June 1866
- Le truppe Piemontesi, rinforzate da soldati dell"â„¢ex Regno di Napoli e da quelle della nuova Italia, seppure in stragrande vantaggio di uomini e di artiglierie subiscono una sonora sconfitta dalle truppe Austriache guidate dall"â„¢ Arciduca Alberto D"â„¢Asburgo. Nelle truppe austriache c"â„¢erano moltissimi soldati veneti; in special modo il reggimento Winpffen era composto solo da Veneti.
Questa animositÀ dei Veneti verso gli Italo-piemontesi era sorta soprattutto per la mancanza di parola e di aiuti durante la famosa resistenza di Venezia, ma anche perchÀ¨ si erano sparse notizie sulla "fraterna" occupazione piemontese del Meridione d"â„¢Italia: stupri, rapine, massacri, interi villaggi bruciati, plebisciti svolti sotto la minaccia delle armi, e i Veneti non volevano fare la stessa fine.
Dovettero tuttavia soccombere nell"â„¢ottobre dello stesso anno a causa delle ingerenze dei grandi Stati europei.
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