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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 16 settembre 1177
- L'Imperatore Federico Barbarossa stipula un Trattato con Venezia.
In esso vengono rinnovati e confermati tutti i patti stipulati con i precedenti Imperatori, tanto circa i confiÂni quanto riferendosi ai boschi, alle vigne e a ogni altro Possedimento Veneziano nelle Terre Imperiali.
Tra l'altro vengono proibiti ogni insulto, moleÂstia e l'appropriarsi, da parte dei sudditi dell'Impero, di qualsiasi cosa appartenga a navi veneziane che facesÂsero naufragio.
I nostri, pagando il solito ripatico e il quadragesimo, hanno la facoltÀ di commerciare in tutto l'Impero senz'altro dazio o tassa, mentre gli Imperiali possono effettuare viaggi marittimi soltanto fino a Venezia e non piÀ¹ oltre.
- 16 settembre 1274
- ... indicta regatta cum naviglis habentibus remos vigenti.
Àˆ questa una nota in calce a un codice anonimo del tempo che ricorda i festeggiamenti di contorno al famoso torneo tra Cavalieri friulani e veneziani in Piazza San MarÂco durato tre giorni, avvenuto durante il Dogado di Lorenzo Tiepolo.
Àˆ la prima notizia su una regata svoltasi a Venezia.
- 16 settembre 1365
- Viene emessa un'ordinanza secondo la quale qualsiasi schiavo o schiava voglia esercitare l'arte faldellarum bombiÂcis (lavori con la bambagia), deve assoggettarsi agli Statuti dell'Arte stessa.
Come si vede, a Venezia gli schiavi cominciano a emanciÂparsi, se viene concessa loro la libera professione di arti e mestieri.
- 16 settembre 1532
- Gli orefici di Caorle giÀ autori di un bellissimo elmo per il Sultano Ottomano, presentano al Doge Andrea GritÂti una bambola che cammina.
- 16 settembre 1539
- Da parte dei Provveditori alla Sanità vengono emesse le seguenti delibere:
- Partenza delle meretrici forestiere da Venezia.
- Che le pubbliche meretrici vadano ad abitare nei postriboli e nei luoghi pubblici a tale esercizio appropriati.
- Che nessuna meretrice o cortigiana possa abitare o stare in luogo alcuno che sia nelle vicinanze di chiese e luoghi sacri, né possa andare in chiesa nei giorni di festa e nelle principali solennità .
- Che nessuna meretrice o cortigiana possa andar a perdono se non nelle ore tra la nona e il vespero.
- Che siano banditi i luoghi e le pubbliche scuole dove concorrono ogni sorta di meretrici.
- Che sia proibito a ruffiani e ruffiane tenere, in casa né a guadagno meretrici, eccettuando quelli che stanno nei luoghi pubblici e nei postriboli.
- Che sia proibito dare albergo a femmine, nene o massare o viandanti che desiderano trovare recapito in Venezia senza apposito ordine e licenza.
- 16 settembre 1688
- Giovanni Alberto Badoer, giÀ Primicerio di San Marco, diventa Patriarca di Venezia, succedendo ad Alvise Sagredo deÂceduto il precedente giorno 12.
- 16 settembre 1769
- Scoppia un tremendo incendio che semidistrugge il convenÂto dei Servi a San Marziale.
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