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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto č frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 2 ottobre 1283
- Emanata l'ordinanza che le palline usate nelle votazioni pubbliche, fatte fino ad allora di cera, siano fatte di stoffa a guisa di bottoni da zuba (da giubba).
- 2 ottobre 1373
- Francesco Novello da Carrara, figlio del Signore di Padova, si presenta al Doge Contarini nella sala del Maggior Consiglio, accompagnato da Francesco Petrarca.
In nome del padre viene a implorare perdono e a chiedere la pace prostrandosi ai piedi del Doge.
- 2 ottobre 1501
- A sessantacinque anni di etÀ viene eletto Doge Leonardo Loredan.
Sotto il suo governo la Repubblica di Venezia raggiungerÀ la sua maggiore estensione territoriale nel Trentino, nel Friuli e in Istria.
- 2 ottobre 1509
- Durante la guerra contro la lega di Cambrai, l'Imperatore Massimiliano toglie l'assedio a Padova e torna in Germania con le pive nel sacco e la reputazione rovinata.
- 2 ottobre 1528
- Per impedire il diffondersi delle malattie contagiose, i Provveditori alla SanitÀ di Venezia decretano: I malati infetti possono essere visitati soltanto dai confessori, medici e barbieri, dal padre, madre, fratelli, sorelle, figli e cognati.
- 2 ottobre 1745
- Muore a Verona Bonaventura Vitali, detto l'Anonimo.
Medico, chimico, filosofo e professore, si era laureato all'UniversitÀ di Parma e perfezionato in quella di Canterbury: tuttavia si dichiarava "medico saltimbanco" e amava esercitare l'arte sua sulle piazze, dove, a suon di trombe e circondato da una compagnia di comici, spacciava rimedi per ogni male.
A Verona, durante un'epidemia, compĂ€¬ guarigioni quasi miracolose e fu nominato protomedico.
Chiamato spesso a consulto dai Dogi di Genova e di Venezia, dai Re di Francia e di Svezia, dai Granduchi di Toscana e da Papa Innocenzo XIII, curĂ€˛ da una infermitĂ€ anche il Goldoni, che gli dedicĂ€˛ uno dei suoi "Intermezzi" e lo prese a modello per una delle sue immortali macchiette di ciarlatani.
- 2 ottobre 1777
- Viene proibita la vendita di liquori ai marinai sotto pena di tre anni di galera.
Viene altresĂ€¬ fatto divieto agli Ebrei di commerciare granaglie e generi alimentari, di impiegare cristiani; viene altresĂ€¬ imposto di limitare la loro attivitĂ€ alla strazzaria (N.d.E.: raccolta e commercio di stracci).
- 2 ottobre 1781
- In tutti i mercati del pesce, a Venezia, viene affisso un bando del Senato: Nessuno ardisca vender nelle pubbliche pescarie, nĂ€© in qualunque loco della cittĂ€ , pesce novello tanto da vovi che da latte. Il provvedimento Ă€¨ adottato a difesa del patrimonio ittico lagunare, fonte prima di sostentamento per i Veneziani. Sono tempi di carestia per Venezia, ed Ă€¨ solo un ricordo quanto scriveva nel '500 il poeta Andrea Calmo:
. . . la laguna
dÀ el viver al popolo abondante
de pesse che ne manzarave un morto.
- 2 ottobre 1812
- Ha luogo a Padova, in piazza Castello, l'esecuzione del famigerato bandito Giovanni Stella e di 11 suoi complici.
Fu tale l'efferatezza dei crimini da lui commessi, che rimase a lungo vivo il detto popolaresco: FĂ€ rghene pezo de Stela.
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