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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 10 giugno 1382
- Di martedÀ, all'etÀ di settantaquattro anni, viene eletto Doge Michele Morosini.
- 10 giugno 1404
- I Magistrati della Repubblica Veneta entrano per la prima volta a Bassano, che ha fatto atto di spontanea dedizione a Venezia.
- 10 giugno 1496
- Si incominciano a demolire alcune case all'inizio delle Mercerie in Piazza San Marco.
Al loro posto verranno gettate le fondamenta della Torre di un Orologio, che dicono sarÀ cosa unica al mondo.
- 10 giugno 1564
- Papa Pio IV dona a Venezia il palazzo San Marco a Roma, quale sede per l"™Ambasciatore Veneto. PrenderÀ poi il nome di Palazzo Venezia, trasformando la piazza su cui si affaccia in Piazza Venezia.
- 10 giugno 1631
- Al primo scrutinio viene acclamato Doge Francesco Erizzo, all'etÀ di sessantacinque anni.
Tanto la Signoria era sicura della sua elezione che l'annuncio gli fu dato il giorno precedente, fatto unico nella Storia di Venezia, mentre si trovava in Terraferma quale Provveditore Generale delle truppe di terra.
Durante il suo Principato finÀ la guerra di successione per Mantova e il Monferrato ma iniziÀ quella terÂribile contro i Turchi che avevano invaso l'isola di Candia.
- 10 giugno 1918
- Luigi Rizzo affonda la corazzata austriaca "Viribus Unitis" nel porto di Pola. Era partito da Venezia con un MAS. In seguito questo giorno fu dedicato alla festa nazionale della Marina Militare Italiana.
La Marina Veneta, invece, festeggiava il 20 luglio, ricorrenza della vittoria nella battaglia di Lissa contro la flotta Sardo-Piemontese-Napoletana.
- 10 giugno 1919
- S'inaugura la prima Fiera Campionaria di Padova, in sostiÂtuzione della "Fiera di Sant'Antonio" ormai decaduta dall'antico splendore.
I prodotti sono esposti in tre sedi diverse: nella sala del Palazzo della Ragione, nell'ala siniÂstra del Foro Boario e nella Scuola Pietro Selvatico. La fiera, a cui partecipano 642 ditte (fra le quali 21 straÂniere), À visitata da 170 mila persone e vi si svolgono affari per 140 milioni di lire.
Nel 1920 si tiene la seconda fiera in Pra' della Valle e nel Foro Boario, con successo ancor piÀ lusinghiero: 1025 espositori (di cui 256 stranieÂri) e un giro d'affari per 400 milioni di lire. Negli anni successivi la Fiera di Padova avrÀ una sua sede fissa, costruita allo scopo, e diverrÀ uno dei mercati internazioÂnali piÀ famosi.
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