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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 9 febbraio 1277
- Un'Ordinanza vieta agli eletti alla Quarantia di poter rifiutare tale incarico.
Si ricorda che con il nome di Quarantia erano conosciuti i tre Collegi con cui si discutevano le cause sia civili che penali e venivano cosÀ¬ chiamati perchÀ©, appunto, ognuno di essi era composto di quaranta giudici.
- 9 febbraio 1318
- Il Maggior Consiglio di Venezia autorizza la costruzione di un Ospizio per marinai poveri, intitolato a Messer Gesù Cristo, dove dovranno essere accolti quei marinai benemeriti che avendo consumata la loro età in quell'impiego pericoloso non sono più in condizione di servire, né loro avanza di che sostentare la propria vita.
Fondato su iniziativa di certo Gualtieri, chirurgo, il pio istituto sorgeva in campo Sant'Antonio di Castello; fu demolito nei primi anni dell'Ottocento in seguito alle barbare soppressioni napoleoniche.
- 9 febbraio 1564
- Con ai piedi il suo archibugio ˬ impiccato tra le colonne della Piazzetta Giambattista Pesaro.
Era stato riconosciuto colpevole di aver tentato per ben due volte di uccidere il suocero Carlo Zane al fine di appropriarsi delle di lui ricchezze.
Avendo il Consiglio dei Dieci messo una forte ricompensa a chi avesse segnalato il colpevole degli attentati al nobile Zane, un famiglio del Pesaro lo denunciÀ², costui sotto tortura confessÀ² il malfatto venendo di conseguenza condannato alla pena capitale.
- 9 febbraio 1723
- Dai Riformatori allo Studio di Padova viene espressamente vietato di frequentare qualsiasi UniversitÀ che non sia quella patavina.
In special modo viene vietato frequentare quella di Bologna, in quanto risultava che gli studenti colÀ laureati non venissero a sufficienza preparati a esercitare la Medicina e l"™Avvocatura.
- 9 febbraio 1726
- Nasce a Portogruaro Anzolo Maria Barbaro, abate e poeta satirico. Temperamento bizzarro e litigioso, la sua mordace vena poetica, rivolta soprattutto contro il potente procuratore Tron, detto el paron de Venezia, e contro i mariti sfortunati, gli procurò tanti e tali nemici che si dice fosse costretto a uscire di casa sempre accompagnato da un servo armato sino ai denti.
Tra le sue opere più estrose, mosse da un linguaggio tutt'altro che all'acqua di rose, sono da ricordare: "Anna Erizzo", Opera veneziana tragico-buffa da cantar si in Teatro a S. Servolo (che è poi l'ospedale veneziano dei pazzi) e "Co la mercore monta in scagno, la spuzza e no la fa danno", Tragicommedia in un atto solo dedicata a chi la intende .
Il Barbaro è anche da considerarsi uno dei più tipici esponenti di quella parte dell' aristocrazia veneziana, fatalistica e brontolona che, sul finire della Serenissima Repubblica, viveva ormai immersa in un profondo scetticismo politico-morale. Infatti (sempre secondo il Barbaro) per salvare Venezia dalla decadenza il rimedio più efficace, divin, alto, sapiente, era el no far niente.
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