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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 4 febbraio 1271
- Viene pubblicato il "Capitolare" o Mariegola (Madre Regola) dei fioleri, ossia dei fabbricanti di fiale di vetro.
- 4 febbraio 1685
- Viene deciso di far entrare nel Patriziato veneziano ben 38 famiglie, purch˩ facciano una cospicua offerta di denaro per le esigenze della Guerra nel Peloponneso.
- 4 febbraio 1761
- Inizia le pubblicazioni il periodico bisettimanale "L"â„¢Osservatore Veneto", pubblicato da Gaspare Gozzi per i tipi della tipografia Colombani.
- 4 febbraio 1814
- Entrano in Verona 1800 austriaci che subentrano ai francesi nell'occupazione. In un proclama si afferma che i soldati vengono come amici e liberatori.
Piuttosto scettici in materia, i veronesi cercano di ritardarne l'ingresso murando Porta S. Giorgio.
Un tale, che aiuta un austriaco a scavalcare le macerie, riceve a mo' di compenso un paio di bastonate sul groppone.
Un venditore ambulante sorpreso a canticchiare: Limoni, limoni: l'è andà via el re de denari, l'è vegnù quel de bastoni, si busca egualmente una nutrita scarica di legnate, con l'aggiunta di parecchi giorni di carcere, in omaggio alla libertà .
- 4 febbraio 1821
- Si inaugura, a Bassano, il nuovo Ponte coperto sul Brenta, in sostituzione di quello distrutto dai francesi nel 1813.
Lungo circa 65 metri, largo 8, con tettòia sostenuta da una duplice fila di 19 colonne, fu costruito su progetto di Angelo Casarotti da Schio, con il legname fornito gratuitamente dall'imperatore Francesco I.
Orgoglio dei Bassanesi, il celebre ponte vanta antichissime origini: la prima notizia risale al 1209, fu ricostruito da Andrea Palladio nel 1569 e da Bartolomeo Ferracina nel 1751. Più volte distrutto nel corso dei secoli dalle piene del fiume, o per esigenze belliche, il ponte risorse sempre mantenendo l'antica forma. Quello attuale fu inaugurato il 3 ottobre 1948.
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