|
|
Storia di Venezia |
|
|
Correva a Venezia l'anno |
|
Storia di Venezia, il giorno |
|
Storia di Venezia, ricerca |
|
|
|
|
|
|
Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
|
|
|
- 31 luglio 1367
- Di ritorno da una spedizione nel Levante, Amedeo VI di Savoia, conosciuto come il Conte Verde, passa per Venezia. Vi era giÀ stato nell'agosto dell'anno precedente.
- 31 luglio 1409
- Al nobile Giorgio Querini viene proibito l'uso dello Stemma di Famiglia,
vietato sin dal 1310 a causa della famosa congiura ordita dai suoi antenati assieme a Bajamonte Tiepolo.
- 31 luglio 1491
- Viene solennemente inaugurata la prima sede del Monte di PietÀ di Padova, fondato da fra' Bernardino Tomitan da Feltre.
- 31 luglio 1554
- Jacopo Sansovino firma il contratto per la fornitura di due colossali statue, simbolo della potenza terrestre e marittima della Repubblica
Veneta, da collocarsi nel cortile di Palazzo Ducale sulla scala che da esse
prenderÀ il nome di Scala dei Giganti.
- 31 luglio 1734
- Le mendicanti che conducono mala vita siano condannate alla berlina.
- 31 luglio 1852
- Nasce a Venezia Giacinto Gallina, autore di delicate commedie in veneziano, fra le quali: "Barufe in Famegia", "El moroso de la Nona", "La
Famegia del Santolo", piccoli capolavori.
Temperamento malinconico, sempre tormentato da sofferenze morali e ristrettezze economiche, Giacinto Gallina morirÀ a soli 45 anni colpito da un morbo crudele. Le ultime parole, pronunciate nel delirio, furono: "PapÀ , papÀ , vogio dei fiori!".
- 31 luglio 1885
- Si attiva a Venezia il nuovo acquedotto che assicura alla Cittadinanza la
quantitÀ d'acqua necessaria, e piÀ¹ tardi anche la qualitÀ . In pochi anni, per mezzo di condutture sublagunari, l'acquedotto sarÀ esteso a Murano, alla
Giudecca, al Litorale del Lido e ad altre isole dell'Estuario.
|
|
|