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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto č frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 30 marzo 1530
- Il mercato delle verdure viene sistemato a Rialto nella Pescheria vecchia.
- 30 marzo 1592
- Emesso il seguente decreto:
Conoscendosi chiaramente di quanto interesse e insopportabili gravezza fosse ai poveri contadini e ad altre persone lĂ‚´indebito guadagno di quelli che danno bovi a zovĂ€ dego (affitto), con lĂ‚´obbligo di un annuo affitto tanto eccessivo, che due soli affitti importeranno tanto quanto se li avessero comprati ... vien vietato lĂ‚´affitto non soltanto degli animali bovini, overo di altri bestiami, ma anche di carri e versuri (aratri).
Vengono dichiarati nulli tutti i contratti dĂ‚´affittanza annuali e nessuna persona potrĂ€ venir condannata per tale inadempimento.
- 30 marzo 1615
- A scanso di pericoli dĂ‚´incendio, viene proibito accender qualsiasi fuoco nelle prigioni.
- 30 marzo 1656
- Viene costituita in Corporazione lĂ‚´arte dei Pestrini, cioĂ€¨ dei venditori di latte. Essa si ritrovava nella chiesa di San Matteo a Rialto, ora distrutta per i soliti decreti napoleonici, in protezione dellĂ‚´altare dedicato a San Giuseppe.
- 30 marzo 1658
- Viene emessa una, per i nostri giorni curiosa, sentenza:
Si dispone che durante un processo il Segretario del Consiglio dei Dieci debba leggere gli atti dello stesso ad alta voce. Qualora questi superino i 150 fogli, deve rileggerli unĂ‚´altra volta in un altro giorno, per tema che i Consiglieri non abbiano prestato la dovuta attenzione.
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