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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 3 febbraio 1511
- Muore in prigionia, a Venezia, l'avventuriero Leonardo Trissino.
Nato a Schio ed esiliato per un omicidio, trovò rifugio presso l'imperatore Massimiliano di cui divenne fedele compagno di cacce e di battaglie.
E' noto in particolare per l'impresa compiuta durante la guerra fra Venezia e l'Impero: con soli 100 fanti riuscì a conquistare Padova, Vicenza e Schio senza spargere una sola goccia di sangue.
Amato dai nobili e odiato dal popolo, tenne a Padova corte principesca ma piuttosto bizzarra: a detta di un cronista del tempo, era uso passare in rivista le truppe con una ghirlanda di fiori di bisi su la scufìa e magnando çeriese.
- 3 febbraio 1531
- Il Consiglio dei Pregadi ordina ai Provveditori da Comun che provvedano ad allargare la Salizada di San Giovanni Grisostomo, strada divenuta troppo stretta per il gran traffico di merci e gente che si reca a Rialto.
Dovendosi per fare ciÀ² abbattere il campanile, al parroco viene concesso lo spazio per erigerne uno di nuovo.
- 3 febbraio 1788
- A causa del rigidissimo inverno su tutta la laguna si cammina sopra il ghiaccio.
È tanto spesso che vi si allestiscono persino le Forze d'Ercole.
- 3 febbraio 1836
- Cessa di vivere a Firenze Girolamo Segato, viaggiatore, cartografo e naturalista.
Nato a Vedana, nel Bellunese, inventò un processo di pietrificazione dei cadaveri così da conservarne inalterati forma, colori e volume. La scoperta suscitò grande scalpore nel mondo scientifico del tempo, ma si dice che il Segato ne abbia portato il segreto nella tomba.
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