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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 29 giugno 421
- Festa di San Piero.
Era una data importante nelle campagne. In questa notte si raccoÂglievano le erbe medicinali come aglio, cipolla e camomilla. Era ancora uso popolare che nella notte di San Piero si ponesse una chiara d'uovo in una bottiglia d'acqua esponendola all'aperto: se ne fosse uscita la figura di San Piero pescaor era considerato buon auspicio per l'andamento della stagione del raccolto.
- 29 giugno 836
- Mentre stÀ uscendo dalla chiesa di San Pietro di Castello il Doge Giovanni I Partecipazio viene assalito da un gruppo di rivoltosi, arrestato e costretto ad abdicare. Successivamente, tonsurato e ordinato frate contro la sua volontÀ , viene inviato sino alla fine dei suoi giorni in un monastero di Grado.
- 29 giugno 900
- Gli Ungheri, che giÀ hanno messo a sacco Cavarzere, Loreo, Brondolo e Chioggia, minacciano da vicino Venezia. La flotta Veneta, comandata dal Doge Pietro Tribuno, muove incontro al nemico che s'era annidato nel porto di Albiola e lo sconfigge clamorosamente. Per ricordare la volta, cioÀ¨ la fuga dei pirati avvenuta nel giorno dediÂcato al principe degli Apostoli, Albiola sarÀ chiamata San Pietro in Volta.
- 29 giugno 1349
- Il Maggior Consiglio promulga una legge contro coloro che entrano furtivamente nei monasteri per congiungersi carÂnalmente con le monache. Nella legge, tra l'altro, si diÂce che i colpevoli in fortiam Dominii teneatur in bona custodiÀ in palatio, in Camera, vel Carcere...
- 29 giugno 1443
- Ordinato che un nobile assuma l'incarico di difensore dei miseri prigionieri, ossia una specie di avvocato d'uffiÂcio.
- 29 giugno 1492
- Il frate francescano Bernardino Tomitan tiene una predica per invitare i Bassanesi a dare generose offerte per la costituzione del Monte di PietÀ . Improvvisamente la preÂdica si trasforma in una requisitoria contro le feste da ballo, e il frate minaccia le tempeste del cielo contro chi avesse osato ballare in quel giorno consacrato a San Pietro.
Nel pomeriggio, proprio per manifestare la gioia per la fondazione del Monte di PietÀ , i Bassanesi ballano egualmente. Il cielo si fa minaccioso e vien giÀ¹ una grandinata che distrugge tutti i frutteti. Fra' BernardiÂno cresce in venerazione, e le offerte per il Monte di PietÀ affluiscono ancor piÀ¹ generose.
- 29 giugno 1547
- Viste le forti tasse sulla vendita del vino, gli osti soÂno esentati dal dazio sull'acquisto.
- 29 giugno 1807
- Termina la gloriosa Reggenza dei Sette Comuni. Rotzo, Roana, Asiago, Gallio, Foza, Enego e Lusiana si erano costituiti in nazione autonoma nel 1310. Nel 1404 fecero atto di dedizione alla Repubblica Veneta godendo privilegi e franchigie, mantenendo intatta la loro splendida indipenÂdenza che venne a cessare solo con i nuovi ordinamenti napoÂleonici.
- 29 giugno 1873
- A Belluno, verso le ore cinque del mattino, si fa sentire una fortissima scossa di terremoto che dura circa quinÂdici secondi. A distanza di mezz'ora, un'altra scossa vioÂlentissima, seguita da altre minori.
I danni sono ingenÂtissimi: nella sola Belluno due terzi dei fabbricati sono crollati o pericolanti. Quasi distrutti i paesi di Puos, Farra, Borsoi, Chies, Plois, Pieve, SocchÀ©r, ArsiÀ©, Ponte nelle Alpi, Fadalto. Nuove scosse di terremoto si fanno sentire nei mesi successivi: cesseranno del tutto nel giuÂgno del 1874.
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