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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto č frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 29 marzo 1348
- I tre savi eletti dal Maggior Consiglio, NicolĂ€˛ Venier, Marco Querini e NicolĂ€˛ Belegno, sono incaricati di ovviare alla diffusione del contagio della peste dai paesi vicini.
Purtroppo ogni loro sforzo rimane vano e il tremendo morbo arriva a Venezia.
Il 2 aprile seguente vengono assegnati i posti per la sepoltura dei poveri e di quelli che muoiono negli ospedali, affinchĂ€¨ non restino insepolti causando maggior contagio. L' 11 giugno vengono liberati dal carcere i prigionieri per debiti e multe non pagate.
Si calcola che l'epidemia abbia spento tre quinti della popolazione, estinguendo anche cinquanta famiglie nobili.
- 29 marzo 1471
- Nella contrada di S.Basegio viene eretta la Scuola degli Acquaioli, ossia dei trasportatori di acqua dal Brenta.
- 29 marzo 1516
- Viene creato "il Ghetto".
Infatti la Serenissima Repubblica decreta:
" li Giudei debbano tutti abitar unidi in la Corte de Case, che son in Ghetto appresso S.Girolamo, et acciocchĂ€¨ non vadino tutta la notte intorno, siano fatte due porte, si debbino aprir la mattina la Marangona (la campana grande di S.Marco) e la sera sieno serrate a ore 24
Si ricorda che il Ghetto era il luogo delle fonderie, dove si gettava ("ghettava") il metallo.
Da allora in tutto il mondo la parola veneziana "ghetto" diveniva sinonimo di segregazione.
Va segnalato il fatto che le leggi emesse per la ristrettezza degli Ebrei erano dettate dalla chiesa di Roma.
- 29 marzo 1658
- Dopo nove giorni di "infermitÀ polmonare", muore il Doge Bertucci Valier, all'etÀ di 63 anni e dopo soli venti mesi di Dogado.
La sua tomba si trova ai SS. Giovanni e Paolo.
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