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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 26 luglio 1298
- Ordinanza "ecologica": Non si gettino immondizie nei canali. Apposite barche settimanalmente le raccoglieranno.
- 26 luglio 1350
- Conegliano, figlia prediletta della Repubblica, invia a Venezia un'Ambasceria per offrire le sostanze e la vita di tutti i suoi uomini nella
guerra con i Genovesi.
- 26 luglio 1426
- Condannato al taglio della testa tra le due colonne della Piazzetta Enrico
di Barbante, fabbricante di verrettoni (frecce a foggia di spiedo da lanciare con le balestre) a Pavia.
Dietro ricompensa di 2200 ducati era stato incaricato da Filippo Maria
Visconti, Signore di Milano, di appiccare un incendio nell'Arsenale.
Era riuscito a farsi accettare come lavorante nell'Arsenale quando
incautamente si confidÀ² con un compagno di lavoro che subito lo denunciÀ² alle AutoritÀ .
- 26 luglio 1453
- Una flotta di trenta navi imbarca l'Imperatore Baldovino, il PodestÀ di
Costantinopoli Marco Gradenigo, il Patriarca Pantaleon Zustinian e altri
tremila profughi che in fretta e furia lasciano la cittÀ per riparare a Negroponte sfuggendo i Turchi.
Àˆ la fine dell 'Impero Romano d'Oriente.
- 26 luglio 1584
- Si posa la prima pietra della nuova chiesa dei SS. Gervasio e Protasio (conosciuta come di San Trovaso), dopo che l'antica era andata distrutta in un incendio scoppiato nella notte tra l' 11 e il 12 settembre dell'anno precedente.
L'edificio sarÀ terminato nel giro di sette anni.
- 26 luglio 1602
- Un decreto del Senato stabilisce che la somma necessaria per la dote e il corredo delle novizze (promesse spose) non superi i milletrecento ducati.
- 26 luglio 1605
- Francesco Vendramin diviene Patriarca di Venezia, succedendo a Matteo Zane, deceduto il giorno ventiquattro precedente.
- 26 luglio 1640
- Una Parte (legge) autorizza il taglio di cento alberi di rovere nelli boschi o terreni piÀ¹ comodi... per il restauro del ponte che attraversa il naviglio Brenta al Dolo.
Si ricorda che il taglio di alberi di rovere era Monopolio dello Stato e
il controllo rigorosissimo. Ogni singolo taglio doveva venir autorizzato
dal Senato o dal Consiglio dei Dieci e, comunque, con la soprintendenza dell' Arsenal.
- 26 luglio 1684
- Muore a Padova, a 38 anni, Elena Lucrezia Corner Piscopia, donna di somma e profonda cultura: musicista, poetessa, letterata, parlava alla perfezione varie lingue antiche e moderne.
La fama di cui godeva era tale che quando si addottorÀ² in Filosofia convenne da tutta Italia un pubblico cosÀ¬ numeroso che la cerimonia della consegna della laurea si dovette tenere nel Duomo di Padova.
- 26 luglio 1750
- Pubblicazione del seguente decreto suntuario:
Le Dame, scambiandosi visita, non si offrano bibite e dolci per oltre il
valore di un ducato.
- 26 luglio 1847
- S'inaugura a Padova il primo impianto d'illuminazione cittadina a gas.
Prima le vie erano rischiarate da 200 fanali a olio, che si accendevano da
ottobre alla fine di marzo, escluse le notti in cui c'era la luna.
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