Storia di Venezia
Home Page di venezia
TROVA
Nascita di Venezia

Storia di Venezia

English Text
Correva a Venezia l'anno
..................
Storia di Venezia, il giorno
Storia di Venezia, ricerca
...
VENEZIA, 2 05 1268:   Viene proibito a chiunque di giocare. con le uova ripiene d'acqua odoros --->>
Venice Map 1525 Luigi Gigio Zanon

Visita la Biblioteca di Storia di Venezia su VeneziaDoc.net!

Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto

è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.

Luigi "Gigio" Zanon

Storia di Venezia, il giorno 25 luglio
<span style="font-size:12px; font-weight:normal;">giorno precedente</span> giorno precedente     giorno seguente <span style="font-size:12px; font-weight:normal;">giorno seguente</span>

25 luglio 1282
Ordinata la chiusura a chiave del ponte di Rialto durante la notte.
25 luglio 1310
Intimata la demolizione della casa a Sant'Agostino di Bajmonte Tiepolo, uno dei capi della famosa congiura del 14 giugno dello stesso anno. Sul terreno, dopo la demolizione, verrÀ  eretta una colonna d'infamia.
Decretata altresÀ¬ la demolizione di due terzi del palazzo di Marco e Pietro
Querini a Rialto, essendo anch'essi membri della congiura, rimanendo in
piedi solo la parte del palazzo di proprietÀ  di Giovanni Querini, risultato
estraneo ai fatti.
Nel dicembre successivo viene infine ordinata la cancellazione di tutti gli
stemmi degli stessi con l'intimazione alle Famiglie di cambiarli.
A titolo di curiositÀ , la lettera "B" bianca che figura nello stemma di
parecchi rami della famiglia Querini viene loro concessa per significare
che erano stati sempre buoni e fedeli.
25 luglio 1318
Con la nomina a Capitano Generale di Jacopo da Carrara, Padova cade sotto la Signoria Carrarese che durerÀ  ininterrotta fino al 1405.
25 luglio 1365
Raffaello Caresini eletto Cancellier Grande.
25 luglio 1416
Ogni anno si pubblichino in Maggior Consiglio i nomi di quelli che
rubassero beni dello Stato, e ciÀ² per tutta la vita loro
.
25 luglio 1552
Siccome a causa del gran caldo andavano deserte le sedute del Maggior
Consiglio viene autorizzata l'apertura di due nuovi poggioli nel salone.
25 luglio 1560
Il tratto del Lido da San Lazzaro alle Quattro Fontane viene destinato a deposito di rovinazzi (macerie).
La sorveglianza sulla discarica di materiale di scarto dell'edilizia era
molto severa: veniva esercitata da due soprastanti agli scarichi delli
fanghi e rovinazzi
.
Nel 1589 diventeranno quattro, resteranno in carica due anni e, caso unico nell"â„¢ Amministrazione Pubblica veneziana, potranno venir rieletti.
25 luglio 1600
In occasione della visita a Venezia di Margherita di Ferrara e di Eleonora
di Mantova viene organizzata una splendida regata in Canal Grande.
25 luglio 1654
Nasce a Castelfranco Veneto il compositore Agostino Steffani. Ricevuta la
prima educazione musicale nella Cappella di San Marco a Venezia, si trasferÀ¬ in Germania dove venne ordinato sacerdote, e in seguito Vescovo di Spira.
Oltre a musica sacra e da camera, compose varie opere teatrali valorizzando le arie e i duetti vocali, esercitando notevole influenza sui compositori tedeschi del tempo, compreso Handel.
25 luglio 1755
Giacomo Casanova viene rinchiuso nelle "prigioni dei piombi" in Palazzo
Ducale.
FuggirÀ  avventurosamente riparando all'Estero.
25 luglio 1866
Assemblea straordinaria a Pieve di Cadore. La seduta À¨ aperta dal Patriota don Natale Talamini: "Come dopo settanta anni di schiavitÀ¹ babilonica il popolo d'Israele risalutava le fatidiche rive del Giordano, cosÀ¬ dopo settanta anni di servaggio straniero (dal 1796 al 1866) il popolo del Cadore risaluta la bandiera della libertÀ : Viva San Marco!".
Subito dopo, i Delegati dei ventidue Comuni della Regione, proclamano
l'unitÀ  del Cadore.
Purtroppo a ottobre dovettero accorgersi che la bandiera non era
quella tanto agognata del Libero Stato Veneto, ma il Tricolore
italopiemontese del Savoja!

Visita la Biblioteca di Storia di Venezia su VeneziaDoc.net!

Foto di Venezia e centinaia di vari altri Soggetti nella Banca Immagini di venice eXplorer .net

TOP