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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 24 luglio 1177
- Con l'abile opera di mediazione del Doge di Venezia Sebastiano
Ziani, Papa Alessandro III e l'Imperatore Federico Barbarossa gettano le
basi della riconciliazione fra il Papato e l'Impero, preludio alla pace di
Costanza.
Il Doge, il Patriarca e le massime AutoritÀ si recano a San NicolÀ² di Lido
per accogliere solennemente l'Imperatore, giunto a Venezia per incontrarsi con il papa Alessandro III e firmare la pace con la Lega Lombarda (v. 1.8.1177).
L'Imperatore ripartirÀ solo alla fine del mese di settembre.
- 24 luglio 1405
- Vengono condannati a essere sepolti con la testa in giÀ¹ in tre buche
appositamente scavate tra le colonne della Piazzetta di San Marco i preti
Taddeo Buono della chiesa di San Marco, Pietro Andrea di San Simeone Profeta e prete Andrea di San Giacomo da l'Orio.
Erano stati incaricati dai Carraresi, Signori di Padova, di appiccare
incendi contemporaneamente in diverse parti della cittÀ di Venezia assieme ad altri complici, ma vennero scoperti e, d'accordo con le AutoritÀ ecclesiastiche, condannati a morte.
- 24 luglio 1439
- Da un cronista dell'epoca:
De note fu un pessimo tempo de vento, tempesta et saette.
- 24 luglio 1513
- Padova ˬ assediata dalle truppe Spagnole. Davanti a porta Santa Croce si presenta un Araldo a chiedere la resa in nome del Vicer˩ don Raimondo di Cardona. Il Comandante dei Padovani, Bartolomeo d'Alviano, lo accoglie benevolmente, gli dona un magnifico vestito e lo prega di portare al suo Vicer˩ alcuni rinfrescamenti (bibite) affinch˩ possa togliersi la sete.
Dopo di che lo congeda, dicendogli ironicamente: Scusami con il tuo
Capitano se non gli posso mandar narÀ nze (arance), perchÀ© voglio ch'el vegna a tuorle di persona.
- 24 luglio 1578
- Pena la forca i "bravi" forestieri devono lasciare immediatamente i
Territori dello Stato Veneziano.
- 24 luglio 1605
- Muore il Patriarca Matteo Zane.
- 24 luglio 1612
- In concorrenza con Benedetto Moro e Giovanni Mocenigo al primo scrutinio viene acclamato Doge il settantaseienne Marcantonio Memmo.
- 24 luglio 1620
- Dal Senato viene formata una commissione di dodici Savi, otto effettivi e
quattro supplenti, incaricati di regolamentare definitivamente il corso dei
fiumi Piave, Marzenego, Dese, Sile, Zero e Meolo.
- 24 luglio 1686
- Nasce a Venezia il compositore Benedetto Marcello. Chiamato il
"Michelangelo della musica", ˬ autore dell' "Estro Poetico-armonico",
nonch˩ arguto scrittore: nel "Teatro alla Moda" satireggia sul divismo dei
cantanti del Settecento, mentre nelle briose poesie vernacole ironizza sui mediocri rifacitori della tragedia di Euripide "Ifigenia in Tauride":
Ifigenia che viva xe restada
in man de Greci, Latini e Francesi
per le man vostre alfin resta amazzada
(Ifigenia, che sopravvisse
alle mani di Greci, Latini e Francesi
infin per mano vostra fu ammazzata).
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