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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 18 maggio 1291
- San Giovanni d'Acri cade in mano del Sultano d'Egitto. Con quella cittÀ cadono anche Beirut, Tiro, Sidone e Tortosa.
Àˆ la fine della presenza Latina in Siria e in Terrasanta. D'ora in avanti tutti gli interessi economici di Venezia e Genova si concentreranno esclusivamente nell'area Bizantina.
- 18 maggio 1478
- Dopo otto scrutini sale al Soglio Dogale Giovanni Mocenigo. Movimentatissimo fu il suo governo, iniziato a settanta anni. La guerra con i Turchi, che durava da ben sedici anni, ebbe finalmente termine, purtroppo con la perdita dell'Albania e di alcune Terre della Grecia.
Appena fatta la pace Venezia fu travolta nelle contese fra gli Stati Italici. ScoppiÀ² anche la peste a Venezia e di questa il 23 ottobre 1479 perÀ¬ anche la moglie del Mocenigo.
- 18 maggio 1505
- Àˆ costituito il Collegio Solenne delle Acque. Composto in un primo momento da quindici Senatori, il 12 gennaio 1531 il loro numero verrÀ portato a venticinque.
Praticamente À¨ la struttura politica del Magistrato alle Acque, la piÀ¹ prestigiosa Magistratura tecnica della Repubblica di Venezia, istituito nel 1501 e composto di sei Patrizi, tre con il titolo di Savi e altri tre con il titolo di Esecutori.
- 18 maggio 1529
- Una gran folla in Piazza San Marco si accalca attorno la pietra del bando, sopra la quale un eremita perugino, seminudo e scalzo, battendosi il petto con grosse pietre esorta a far penitenza annunciando la fine del mondo.
- 18 maggio 1652
- Viene proibita la vendita del vino nei burchi (grosse imbarcazioni da trasporto) e nelle case private.
- 18 maggio 1678
- Àˆ pubblicamente bruciata una gondola di casa Moro, in quanto costruita e addobbata troppo sfarzosamente nonostante le norme vigenti.
- 18 maggio 1745
- Alla presenza del Doge Pietro Grimani avviene la posa della prima pietra della rinnovata chiesa della PietÀ .
VerrÀ edificata su progetto dell'architetto Giorgio Massari.
- 18 maggio 1776
- Sul Campanile di San Marco viene sistemato il conduttore elettrico, overossia il parafulmine.
Viene coniata una medaglia in onore dell'Abate Giuseppe Toaldo, ideatore del sistema di protezione dai fulmini dell'edificio piÀ¹ alto della cittÀ .
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