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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 11 settembre 1354
- Al primo scrutinio con trentacinque voti viene acclamato Doge Marin Faliero.
Per venticinque anni era stato il piÀ¹ importante e rapÂpresentativo personaggio politico veneziano, facendo piÀ¹ volte parte di quel Consiglio dei Dieci che doveva poi condannarlo a morte.
A parte le leggende À¨ certo che il Falier, non contento di essere diventato Doge, cospirÀ² per diventare signore assoluto e assicurare il dominio alla sua Famiglia.
I congiurati vennero scoperti per la confessione di uno di essi: erano tutti popolani o marinai eccetto Bertuccio Falier, lontano parente del Doge. Di essi, undici vennero impiccati, tre condannati al carcere perpetuo, uno alla prigione per un anno, uno relegato a Candia, cinque banditi in contumacia e trentuno graziati con speciali ammonimenti.
La sentenza che condannÀ² il Falier alla pena capitale non venne riprodotta nel libro 4° dei misti dove, al posto nel quale avrebbe dovuto esser riportata, si legge: non scribatur.
La condanna fu eseguita al tramonto del 17 aprile 1335, sul pianerottolo della scala di piombo, di fronte all"™attuale Scala dei Giganti, dove il Falier aveva giuÂrato la Promissione Ducale.
Gli viene mozzata la testa e questa in una cesta viene mostrata al popolo radunato davanti al Palazzo ducale con le parole: "Vard˩ tuti, l'ˬ sta fata giustizia del traditor".
- 11 settembre 1390
- Pietro Rossi, soprannominato "Quaranta", viene eletto CanÂcellier Grande.
- 11 settembre 1401
- Emessa un'altra ordinanza ecologica: "Nessuno ardisca di gittar ne' canali rovinazzi o scoazÂze".
- 11 settembre 1454
- Grande scalpore in cittÀ per il fallimento del Banco di Benedetto Soranzo e fratelli. Si ricorda che a quei temÂpi le banche erano ancora private.
- 11 settembre 1498
- Emessa la seguente ordinanza: Chi condurrÀ acqua a Venezia possa venderla solo al minuto. Gli Acquaroli somministrino gratuitamente cento burchi d'acqua all'anno, versandola nei pozzi pubblici.
- 11 settembre 1582
- La Repubblica di Venezia accetta ufficialmente la riforÂma gregoriana del calendario.
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