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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 9 luglio 1332
- A Venezia viene posto in vendita un "Dante con le Glosse cioÀ© un manoscritto della Divina Commedia con commento. Àˆ una delle tante prove a testimonianza dello studio cui era oggetto fra i Veneziani il Sacro Poema, a solo pochi anni dalla morte di Dante.
- 9 luglio 1409
- L'Imperatore Ladislao d'Ungheria cede a Venezia Zara, Pago, Novograd e i diritti regi su tutta la Dalmazia.
- 9 luglio 1478
- A causa della peste che infuria in cittÀ viene concesso che l'elezione del
parroco di San Cassiano avvenga a mezzo di schede e non come di consueto, a voce in chiesa.
- 9 luglio 1504
- Scoppia una tremenda bufera: in laguna annegano ben centocinquanta persone.
- 9 luglio 1507
- In merceria vengono pubblicamente frustate tre donne colpevoli di essersi giaciute con alcuni Turchi.
Infatti alle cortigiane era proibito aver rapporti, diciamo "d'affari", con
Musulmani ed Ebrei, sotto pena della frusta.
Nel caso avessero favorito tali rapporti, venivano condannate alla
fustigazione anche le mezzane.
- 9 luglio 1715
- I Turchi iniziano l'assedio di Nauplia nel Peloponneso, difesa da grandiose
fortificazioni. Dopo nove giorni sfondano l'assedio e inizia il solito
massacro.
Tra coloro che sono portati via incatenati come schiavi da galera vi ˬ il
Provveditore Alessandro Bon.
- 9 luglio 1815
- Estate fuori ordinanza ad Asolo: i monti sono coperti di neve, il freddo ˬ
siberiano e, tanto per essere in carattere, branchi di lupi affamati
scorazzano nelle vicine campagne.
- 9 luglio 1935
- Muore a Villa Fietta, a Paderno del Grappa, il Cardinale Pietro La Fontaine, Patriarca di Venezia. Spirito acuto, dotato di vasta cultura religiosa e umanistica, scrisse una dotta biografia di San Lorenzo Giustiniani e "Pastorali" che sono modelli d'eleganza stilistica.
Di costumi semplici e austeri, quasi ascetici, rinunciÀ² d'inverno al riscaldamento nel Palazzo Patriarcale e negli ultimi anni non si servÀ¬ neppure della gondola, per sentirsi povero tra i poveri.
Decorato per l'opera svolta durante la Prima Guerra Mondiale, offri la decorazione alla Madonna Nicopeia per aver salvato Venezia dalla furia nemica. Con questo gesto, in cui Fede e Patria sono un tutto indissolubile, il Cardinale La Fontaine si riallaccia alle gloriose tradizioni dei Dogi veneti.
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