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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 8 novembre 1202
- Parte da Venezia la quarta crociata. Alla testa dei 480 vascelli vi ˬ la galea del Doge ottantenne Enrico Dandolo.
- 8 novembre 1281
- Viene ordinato che i Misuratori di biade non radant (cioÀ¨ non spianino le misure) con la mano, bensÀ¬ con apposito arnese.
- 8 novembre 1291
- Il Senato ordina la distruzione di tutte le fornaci vetrarie esistenti in Venezia, decretando che d'ora in avanti siano costruite fuori della cittÀ e dell'Episcopato di Rivoalto.
In seguito a tale provvedimento, adottato per ragioni di sicurezza e sanitÀ pubblica, le fornaci verranno concentrandosi, nel tempo, a Murano: isoletta - scrisse Bartolomeo Cecchetti - a ciÀ² opportunissima per le antiche tradizioni del suo popolo dedicato quasi interamente all'Arte vetraria.
- 8 novembre 1543
- Francesco Bonafede fa presente la necessitÀ di creare un orto botanico per la coltivazione di piante medicinali da servire d'esempio pratico durante le lezioni all'UniversitÀ di Padova.
Appoggiata da altri professori, l'istanza sarÀ accolta dal Senato Veneto nel 1545. Ebbe cosi origine l'Orto Botanico dell'UniversitÀ di Padova, uno dei migliori d'Italia per varietÀ di piante e attrezzatura tecnica, e primo a essere fondato in Europa.
- 8 novembre 1805
- Sui muri di Treviso viene affisso un editto con il quale il Governo Francese decreta la diminuzione delle tasse a carico dei cittadini. Durante la lettura i Trevigiani respirano di sollievo; giunti alla fine, si guardano in faccia piuttosto perplessi.
L'editto cosÀ¬ conclude: Sarebbe di somma compiacenza per il Governo poter ribassare le imposte ai contribuenti, ma siccome il servigio delle truppe Francesi esige spese indispensabili, cosÀ¬ il Governo Provvisorio stabilisce che le tasse debbono essere irremissibilmente pagate.
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