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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 7 luglio 1124
- Nel corso di una Crociata l'Esercito cristiano dopo cinque mesi di assedio
espugna la cittÀ di Tiro.
Il Doge Domenico Michiel, alla testa delle Truppe veneziane, ottiene il
possesso di un terzo della cittÀ , alla quale vengono dati un governatore
veneziano, leggi veneziane e una magnifica chiesa dedicata a San Marco.
Àˆ l'inizio dell'Impero Oltremare veneziano, che sarebbe durato sette
secoli, fino alla caduta della Repubblica.
- 7 luglio 1254
- D'ora in avanti non si possono piÀ¹ caricare sulle navi veneziane armi
destinate agli Infedeli.
- 7 luglio 1268
- Muore a Venezia il Doge Zeno Renier. Uomo di grande abilitÀ , in politica
come negli affari, accumulÀ² un'ingente fortuna valutata alla sua morte in
circa un milione e mezzo di lire oro. L'animo pio e benefico di Zeno si
rivelÀ² nel testamento, con il quale lasciava tutte le sue sostanze ai
poveri, agli infermi e a molte chiese veneziane. Alla moglie lascia il
palazzo e 3000 lire, a patto che non si rimariti. Ai nipoti, condona i
debiti.
- 7 luglio 1379
- Con 78 voti affermativi, 48 contrari e 14 non sinceri viene approvato il procedimento contro Vettor Pisani e il Provveditore Michele Steno, incolpati della sconfitta subita dai Genovesi nelle acque di Pola il 7 maggio precedente.
Il Pisani viene privato per cinque anni di ogni incarico e beneficio dello
Stato e condannato a sei mesi di prigione, mentre lo Steno viene condannato alla perdita di qualsiasi incarico per un anno.
- 7 luglio 1540
- Un certo Natale Veneziano, ufficiale della Magistratura Veneta dei Signori
di Notte, si butta dal Campanile di San Marco di Venezia, inaugurando la
serie dei suicidi dal campanile che nel tempo si dice siano stati piÀ¹ di
cento.
- 7 luglio 1572
- Viene revocato, come illegale, il decreto di espulsione degli Ebrei, emesso
il 17 dicembre dell'anno precedente.
- 7 luglio 1700
- Muore per apoplessia il Doge Silvestro Valier all'etÀ di settant'anni e
dopo sei di Dogado, tra il compianto generale. Infatti fu un Doge simpatico
a tutti e splendido, a dir poco, nelle spese.
Il suo monumento sepolcrale si trova nella basilica dei SS. Giovanni e Paolo, À¨ l'ultimo costruito per i Dogi e forse il piÀ¹ grandioso e imponente. Àˆ
situato nella navata sinistra della chiesa, sopra due porte, e custodisce i resti del Doge Valier unitamente a quelli del figlio Bertucci e della nuora Elisabetta Querini.
- 7 luglio 1715
- Senza combattere, Francesco Bembo cede la fortezza e tutta l'isola di Egina
ai Turchi.
- 7 luglio 1773
- Muore a Bassano del Grappa Giambattista Remondini. Appartenente alla
celebre famiglia veneta di editori, sotto la sua direzione l'azienda
raggiunse un tale splendore cosi da esser temuta, sotto il profilo
concorrenziale, da tutti gli stampatori d'Europa.
A pochi anni dalla sua morte, la tipografia remondiniana possedeva 44 torchi (di cui 24 per i rami e 2 per le carte fiorate), 1000 operai, 15 incisori in rame, 100 miniatori.
- 7 luglio 1931
- Si pianta il primo palo del nuovo Ponte translagunare quasi di fianco al
vecchio ponte ferroviario, per unire Venezia alla Terraferma per via
carrozzabile.
Il progetto À¨ dell"â„¢ingegnere capo del Comune di Venezia Eugenio Miozzi.
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