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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 3 ottobre 1364
- Il Governo Veneto incarica mastro Martino falegname di misurare le mura della fortezza di Conegliano. Munita di 60 torri a difesa della cittÀ , la poderosa fortezza si rese del tutto inservibile dopo la scoperta delle armi da fuoco.
- 3 ottobre 1405
- Muore di peste il Barone romano Paolo Savelli, condottiero al servizio della Repubblica Veneta nella guerra contro i Carraresi. Il Senato gli decreta grandiose onoranze funebri e gli farÀ erigere, nella Chiesa dei Frari, una superba statua onoraria, primo esempio di monumento equestre a Venezia.
- 3 ottobre 1438
- Al soldo dei Visconti, NicolÀ² Piccinino con ventimila soldati assedia Brescia e dopo qualche giorno comincia a bombardarla con ottanta bombarde, quindici delle quali lanciano macigni del peso di ben trecento libbre.
Comandante della cittÀ À¨ Francesco Barbaro coadiuvato da Cristoforo Donato.
Ben due mesi dura l'assedio finchˬ in dicembre Piccinimo si ritira dopo aver bruciato gli alloggiamenti delle sue truppe.
Comunque pianta tre ridotte sulle strade principali di accesso pensando cosÀ¬ di prendere la cittÀ se non con la forza almeno per fame.
- 3 ottobre 1535
- Avviene una eccezionale alta marea che guasta tutti i pozzi pubblici.
- 3 ottobre 1593
- Muore a Venezia il Cardinale Giovanni Grimani, Patriarca di Aquileia. Dotto ricercatore di antichitÀ , raccolse nel suo palazzo in Ruga Giuffa (costruito su suo progetto) una collezione di statue greche e romane, fra le quali una ritenuta di Marco Agrippa.
Alla morte del Cardinale, gli eredi la vendettero a uno straniero. Mentre si stava procedendo alle operazioni per la spedizione, comparve nel cortile del palazzo il Cao dei Fanti del Consiglio dei Dieci che, avvicinatosi alla colossale statua, disse: "Vegno da parte dei ˤelentissimi mii paroni a augurarghe bon viazo a sior Marco Agripa".
I Grimani, capita l'antÀ¬fona, ruppero il contratto di vendita e la statua rimase a Venezia.
- 3 ottobre 1611
- Emanato un decreto con il quale si vieta ai tre Capi del Consiglio dei Dieci di girare per la cittÀ , di entrare nei negozi o altri luoghi pubblici ove era solita ritrovarsi la nobiltÀ durante il periodo del loro incarico. Tutto ciÀ² allo scopo di evitare ogni occasione di broglio o altri maneggi.
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