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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 27 settembre 1283
- Emessa la seguente legge:
I Massari alla Moneta la facciano coniare secondo la volontÀ del Doge e Consiglieri.
I Massari all' oro e all' argento erano delegati al governo della Zecca e loro competeva tutto ciÀ² che si rifeÂrisse ai metalli preziosi.
Per questa ragione da loro diÂpendevano gli Orefici e gli altri Artigiani di minuÂterie in oro e argento.
Contemporaneamente all'istituzione dei Massari ebbe origine il bollo che per legge veniva punzonato su ogni opeÂra d'oro e d'argento.
- 27 settembre 1538
- Nelle acque di Prevesa si scontrano le navi della Santa Alleanza promossa da Papa Paolo III fra gli Spagnoli e i Veneziani, con quelle degli Ottomani alleati alla Francia.
Il Doria, Comandante della Flotta spagnola, riceve l"™ordine di evitare una vittoria degli aborriti Veneziani e tutto il peso del combattimento grava sulle nostre navi, comandate da Vincenzo Cappello che sono costrette a ritiÂrarsi.
- 27 settembre 1580
- Ordinata la soppressione della Beccaria (macelleria) che si trova in Piazzetta San Marco.
- 27 settembre 1595
- Solennemente inaugurato il Tempio Votivo del Redentore alla Giudecca.
- 27 settembre 1595
- Adiacente alla Scuola Grande di San Marco a San Zanipolo viene fondato l'Ospedale dei Mendicanti.
- 27 settembre 1623
- Viene ordinato ai Sovrastanti ai Fanghi e Rovinazzi di sorvegliare le operazioni di scarico degli stessi, siano esse effettuate di giorno o di notte.
- 27 settembre 1746
- All' etÀ di soli trentuno anni viene prima decapitato e poi bruciato Carlandrea Bramani, nativo di Longone nel Milanese.
Arruolatosi nelle Milizie Venete di Terra, costui era venuto a contesa con un compagno, ferendolo mortalmente con la spada.
In un primo tempo era stato condannato a morte ma poi la pena era stata ridotta a dieci anni di galera.
Il 30 agosto I746, mentre si trovava sulla nave ancorata davanti al Molo di San Marco e stava ascoltando la messa, al momento della comunione anzichÀ¨ portare l'ostia alla bocca la sputÀ² rabbiosamente profferendo orrende bestemÂmie e calpestandola sotto i piedi.
Venne immediatamente processato per sacrilegio e condanÂnato alla pena capitale.
- 27 settembre 1760
- Ordinato il censimento generale della cittÀ e dello StaÂto di Venezia.
- 27 settembre 1770
- Viene decapitato e fatto a quarti Antonio Malinovich, ConÂtadino della Contea di Raspo nell'Istria.
Era stato alcuni anni in galera per furto, ma una volta espiata la pena cominciÀ² nuovamente a seminar violenze, attaccare liti con tutti e derubare persino i propri geniÂtori, tanto che il 15 ottobre 1764 diede un forte pugno alla madre gettandola a terra e uccidendo con una schiopettata il padre che era intervenuto.
Condannato al bando perpetuo venne arrestato dopo sei anÂni e condotto al patibolo.
- 27 settembre 1786
- Vicino al sottoportego e la calle del Cappeller a San Cassiano scoppia un terribile incendio nel quale muoiono due sorelle.
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