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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 21 dicembre 1239
- Papa Gregorio IX minaccia di scomunica Ezzelino il tiranno, se non restituisce immediatamente la cittÀ di Montebelluna al Vescovo di Treviso.
- 21 dicembre 1379
- Durante la notte parte da Venezia una spedizione comandata da Vettor Pisani e dal Doge Andrea Contarini, trainando a rimorchio tre carcasse di navi.
All'alba arrivano nei pressi di Chioggia, le carcasse vengono affondate nei punti stabiliti.
Tutte le uscite dalla cittÀ vengono cosÀ¬ chiuse: i Genovesi e la loro flotta sono prigionieri.
- 21 dicembre 1549
- Una legge del Senato dispone che gli Zingari non possano piÀ¹ stanziare nel Territorio Veneziano ed entro dieci giorni debbano lasciare i Territori della Repubblica.
- 21 dicembre 1715
- Data istitutiva del Pubblico Gioco del Lotto a Venezia.
- 21 dicembre 1739
- A Venezia, i confratelli di Santa Maria del Carmelo invitano Giambattista Tiepolo a fornire una serie di dipinti per il soffitto del salone della loro Scuola.
Il pittore progetta una tela centrale con "La Vergine in gloria e il beato Simone Stock" e otto tele minori con angeli in volo e figurazioni simboliche.
Condotta a termine nel 1744, l'opera suscita tali entusiastici consensi che il Tiepolo vien nominato Confratello Onorario della Scuola di devozione dei Carmini.
- 21 dicembre 1750
- A suon di tromba viene solennemente inaugurato il Capitello della Vergine posto in calle della Grana a San Martino di Castello.
- 21 dicembre 1892
- Seduta plenaria al Consiglio Comunale di Vicenza: À¨ in discussione la richiesta del "Veloce-club" vicentino, che invoca una maggiore libertÀ di circolazione per i velocipedi.
Alcuni mesi prima il Consiglio Civico aveva deliberato:
"La corsa dei velocipedi con triciclo À¨ permessa in tutte le vie carrozzabili, con velocitÀ moderata, facendo uso frequente del campanello d'avviso. Quella con biciclo À¨ permessa soltanto nella via di circonvallazione, con ingiunzione del massimo rallentamento nel viale della stazione".
La richiesta del "Veloce-club" vicentino ˬ respinta con ventinove voti contrari; solo quattro consiglieri, che si dichiarano amici del progresso, votano a favore.
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