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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 21 novembre 1405
- Dopo ben due mesi di assedio una insurrezione popolare, seguita alla conquista dei Veneziani della porta San Giovanni, mette fine alla dinastia dei da Carrara.
Padova si consegna alla Repubblica di San Marco.
- 21 novembre 1548
- La Repubblica di Venezia annette il Bosco del Cansiglio: Avemo deliberado, col Consiglio nostro dei Dieci, che il bosco di Alpago sia posto sotto la protezione del predetto Consiglio con tutte le stretture, che sono li boschi del Mantello, Carpeneda et Valle di Montana.
Tutelato da severe leggi (veniva chiamato anche bosco da remi perch˩ dava il legname per le galee della Repubblica), fu dichiarato foresta nazionale inalienabile con legge 30 giugno 1871.
Da quell"â„¢anno À¨ iniziata la sua decadenza...
- 21 novembre 1551
- Avviene un gran maltempo con imponenti tuoni e persino un maremoto.
- 21 novembre 1609
- Altra giornata micidiale con pioggia, acqua alta e un fortissimo vento.
- 21 novembre 1719
- Il pittore Giambattista Tiepolo si sposa con Cecilia Guardi, sorella di Antonio, Francesco e NicolÀ² Guardi, anch'essi celebri pittori.
Avranno nove figli, due dei quali seguiranno le orme del padre: Giandomenico nato nel 1727 e Lorenzo nato nel 1736.
- 21 novembre 1805
- Nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Torcello, viene rubata durante la notte gran parte della Pala dell'Altar Maggiore da parte della soldataglia francese.
Preziosa opera di oreficeria bizantina, era formata da 42 comparti con figurazioni a sbalzo della Vergine, di Santi e Profeti in argento dorato.
I 13 pezzi rimasti sono conservati nel Museo dell'Estuario, a Torcello.
- 21 novembre 1816
- La direzione della Polizia austriaca di Venezia dirama una circolare ai capi commissari di Rovigo, Padova, Vicenza e Verona.
Si comunica che gli Italiani manifestano sempre piÀ¹ vivamente la volontÀ d'avere un governo costituzionale, e che troppo spesso si prendono beffe delle AutoritÀ .
Àˆ di pochi mesi prima un epigramma circolato a Verona in occasione della visita dell'Imperatore d'Austria nelle Province soggette:
Verona, cittÀ giuliva,
l'applaude quando arriva;
Milano, che sa l'arte,
l'applaude quando parte.
Le altre cittÀ , che la pensano bene,
l'hanno in uggia quando parte e quando viene.
- 21 novembre 1871
- Il Maggiore del Genio militare Giovanni Cugini presenta una relazione sugli scavi subacquei effettuati durante i lavori di ampliamento dell'Arsenale di Venezia.
Nell'interno dell'antico recinto dell'Arsenale si À¨ scavato fino alla profonditÀ di metri dieci sotto alla comune alta marea e si sono trovate molte palle da mortai di pietra d'Istria e alcuni frammenti d'iscrizioni del secolo quattordicesimo, forse appartenenti a fortilizi carraresi demoliti dai Veneziani nel 1388. Negli scavi interni, invece, si trovarono molti frammenti di laterizi aventi la forma di À©mbrici romani e una lucerna di terracotta che reca un cane fuggente e un bizzarro fregio a motivi geometrici.
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