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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 20 luglio 1335
- Viene reso permanente il tribunale conosciuto come Consiglio dei Dieci,
istituito provvisoriamente al tempo della congiura di Bajamonte Tiepolo del 1311; confermato dapprima per cinque anni e poi per altri dieci e poi ancora per altri dieci.
I Consiglieri duravano in carica un anno, non ricevevano stipendio, non
potevano assumere alcuna altra Magistratura, non potevano essere parenti tra loro.
Quando una persona accusata fosse stata parente di sangue di un Consigliere, questi veniva esonerato dall'incarico.
Era altresÀ delitto capitale che i Dieci accettassero doni di qualsiasi natura.
Trascorso l'anno tornavano privati cittadini e non godevano piÀ di alcun
privilegio.
- 20 luglio 1437
- L'Imperatore germanico Sigismondo concede a Venezia l'investitura dei
possedimenti di Terraferma, nominando il Doge Vicario Imperiale fino
all'Adda, con l'esclusione di Verona e Vicenza.
- 20 luglio 1485
- Nasce a Treviso Giovan Battista Ramusio, umanista e geografo.
La sua opera principale "Delle Navigazioni et Viaggi", raccoglie le relazioni dei piÀ famosi viaggiatori dall'antichitÀ fino ai suoi tempi, corredate da preziose tavole geografiche. Essa fu di guida e modello alle successive opere del genere, per cui il Ramusio puÀ essere considerato il padre degli studi storico-geografici.
- 20 luglio 1540
- Mentre i frati sono nel coro dei SS. Giovanni e Paolo un fulmine incendia
una cupola. Fuggi fuggi generale dei poveri frati.
- 20 luglio 1617
- Si eleggono i "Capi di Contrada Sopra il Pacifico Viver" (al giorno d"™oggi la loro mancanza si sente...).
- 20 luglio 1634
- Crolla un'intera ala del Palazzo Pisani a Santo Stefano. Per fortuna non vi sono vittime.
- 20 luglio 1766
- Muore il pittore bellunese Ippolito Caffi.
Temperamento vivace e irrequieto, viaggiÀ molto in Italia e all'Estero dedicandosi in particolare al vedutismo, di cui sono notevoli esempi il "Notturno in Piazza San Marco con la Nebbia" e la "Festa Romana dei Moccoletti".
Ottenuto di partecipare come pittore alla battaglia di Lissa, il Caffi vi trovÀ la morte inabissandosi con la nave sulla quale era imbarcato mentre stava dipingendo dal vero alcune scene dello scontro navale.
In quel giorno la flotta Austriaca, mossa da ufficiali Austriaci con equipaggi Veneti, sconfisse la flotta Sardo-Piemontese affondando la nave ammiraglia e altro naviglio.
Il timoniere della nave austriaca che affondÀ, speronandola, la "Re d"™Italia" era un certo Vincenzo Vinello, detto el Graton, da Pellestrina.
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