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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 18 ottobre 1555
- Molte erano le paludi che nel riflusso dell'acqua rimanevano scoperte.
Vedendo il Senato il grave danno che ciÀ apportava al sistema lagunare, ordina la distruzione delle suddette paludi. Nel I568 verrÀ anche istituita una tassa sulle ereditÀ per andare incontro alle spese necessarie a tali incombenze.
- 18 ottobre 1619
- Durante la notte sul ponte di San Marziale viene ucciso a tradimento con un colpo di moschetto Alvise Mocenigo "dalle Zogie" (dei Gioielli).
- 18 ottobre 1706
- Da Anzolo e da donna Juanna nasce a Burano Baldassarre Galuppi, che diventerÀ uno dei piÀ famosi Autori di musica classica del '700 veneziano, conosciuto appunto come "il Buranello".
Suo primo maestro À il padre, barbiere e violinista, e in seguito il celebre Antonio Lotti per circa trent'anni. SarÀ legato da affettuosa amicizia con Carlo Goldoni.
Nominato direttore della Cappella Marciana, collaborÀ con il Metastasio e con il Goldoni stesso, del quale musicÀ 18 libretti. Invitato alla corte di Caterina di Russia, vi fece rappresentare con grande successo la "Didone abbandonata".
Si dice che l'Imperatrice gli abbia regalato in quest'occasione una scatola per tabacco tempestata di pietre preziose e mille ducati d'oro.
Il Galuppi À considerato tra i fondatori dell'opera buffa italiana.
MorirÀ nel 1785, dopo esser stato primo Maestro di Cappella a San Marco nel 1762 e musicista conteso in tutte le Corti d'Europa, prima fra tutte quella di Caterina di Russia.
- 18 ottobre 1751
- Muore Bernardo Venturin, gestore di una famosissima bottega da caffÀ alla Canonica adiacente piazza San Marco. Era conosciutissimo anche perchÀ riforniva quasi tutti i matrimoni e le feste dei Procuratori.
Si ricorda che nel' 700 in Piazza San Marco vi erano ben ventiquattro botteghe da caffÀ.
Sotto le Procuratie Vecchie si contavano le insegne del "Re di Francia", de l' "Abbondanza", di "Pitt l'Eroe", della "Regina d'Ungheria", di "Orfeo", del "Redentore", del "Coraggio", della "Speranza" de l' "Arco Celeste" e del "Quadri", aperto nel 1775 da Giorgio Quadri di CorfÀ.
Sotto le Procuratie Nuove vi erano i caffÀ de l' "Angelo Custode", del "Duca di Toscana", del "Buon Genio", del "Doge", "dell'Imperatore", della "Imperatrice di Russia", del "Tamerlano", della "Fontana di Diana", delle "Dame Venete", de l' "Aurora", delle "Piante d'Oro o dell'Arabo", delle "Piastrelle", della "Pace" e della "Venezia Trionfante" che divenne poi "Florian", aperto nel 1720 da Floriano Francesconi.
- 18 ottobre 1797
- Il Governo Provvisorio di Treviso e Conegliano, esausto dalle spese per il mantenimento delle truppe Francesi d'occupazione, rivolge un curioso appello ai Cittadini, invitandoli a dare alla Patria le fibbie d'argento delle scarpe.
Si dichiara che sarÀ reso pubblico l'elenco degli offerenti onde siano distinti li buoni e patriottici Cittadini da quelli che questo nome non sanno meritarsi.
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