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Storia di Venezia |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 17 dicembre 1119
- Scoppia un incendio che danneggia notevolmente la Cattedrale di San Pietro di Castello.
- 17 dicembre 1455
- Il campanile della chiesa di Sant'Angelo, pericolosamente pendente, era stato appena raddrizzato da un ingeniere bolognese quando crolla definitivamente.
- 17 dicembre 1514
- Tendendo a scarseggiare gli uccelli di palude, viene concesso al Doge di sostituire il tradizionale dono di osele con regali in denaro.
- 17 dicembre 1571
- Ordinato che allo scadere della loro condotta (permesso di soggiorno), gli ebrei siano espulsi da Venezia.
Il decreto verrÀ revocato sette mesi dopo.
- 17 dicembre 1588
- A Venezia si dÀ pubblico riconoscimento a certo Camillo Zanetti, inventore di un metodo per ridare chiarezza e leggibilitÀ alle scritture svanite.
- 17 dicembre 1612
- La famiglia da Molin viene diffidata dall'affittare a uso di locanda la propria casa, che si affaccia sul rio di Palazzo Ducale.
- 17 dicembre 1779
- Trovandosi giÀ all'estero, viene espulso dalla Repubblica per quindici anni il padre Lorenzo da Ponte, famosissimo librettista, autore fra l'altro del Don Giovanni e delle Nozze di Figaro musicate da Mozart.
Secondo la denuncia confermata dalle indagini, teneva in grandi ramareci due onorate famiglie, che per scudo non avevano altro che la reputazione, giacchÀ¨ tal indegno, capace di giuramenti sacrileghi per sedurre le anime piÀ¹ giuste, sedusse una moglie, che secho lui la fa convivere lontana dai sacramenti, procurando con lei parti nefandi ed inlegitimi.
Se il Da Ponte avesse contravvenuto al bando sarebbe stato posto in carcere oscuro per sette anni continui.
- 17 dicembre 1923
- Muore a Venezia il Barone Giorgio Franchetti.
Fine pianista e appassionato raccoglitore di opere d'arte, comprÀ² nel 1896 la Ca' d'Oro, celeberrimo palazzo sul Canal Grande, facendone poi donazione allo Stato il 19 maggio 1916, affinchÀ¨ le preziose raccolte d'arte divenissero di pubblico godimento.
Le ceneri del generoso donatore, racchiuse in un'urna romana, furono collocate sotto il pavimento musivo del porticato a terreno della Ca' d'Oro.
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