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Storia di Venezia |
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Correva a Venezia l'anno |
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Storia di Venezia, il giorno |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 13 giugno 1231
- A Padova, davanti al convento di Santa Maria, sosta un carro tirato da buoi da cui vien fatto scendere un giovane frate. Trasportato a braccia all'interno di una piccola cella del convento, e attorniato da confratelli piangenti, il frate esala l'ultimo respiro pronunciando le parole: "Vedo il mio Signore!". Aveva trentasei anni.
Undici mesi dopo salirÀ alla gloria degli Altari con il nome di Sant'Antonio da Padova.
- 13 giugno 1249
- All' etÀ di sessantotto anni viene fatto Doge Marino MoroÂsini.
La sua elezione avviene al primo conclave, con solo ventuno voti sui quarantuno votanti.
- 13 giugno 1283
- Ordinato il riordino delle spese relative al buon funzioÂnamento della Magistratura del Cattaver.
Composta da tre patrizi, era stata istituita tre anni prima allo scopo di vigilare sul preservamento e sul recupero degli averi del Comun.
Ricordiamo che una legge del 1355 aveva dichiarata illegale qualÂsiasi riunione del Maggior Consiglio alla quale non fosse presente almeno uno dei Cattaveri.
Successivamente questi Magistrati vennero incaricati di sopraintendere ai piloti, alle ereditÀ vacanti, al recupero delle cose trovate in mare e a vigilare contro le usure degli Ebrei.
- 13 giugno 1565
- Viene ordinato l'escavo generale di tutti i canali e i ghebi della Laguna.
- 13 giugno 1824
- Sul Territorio trevigiano si abbatte una furiosa grandinata che dura circa un'ora e mezzo. I giornali scrivono: Non s'À© mai vista l'eguale a memoria d'uomo, ed À© stata cosÀ¬ copiosa che si sarebbe potuta portar via con i carri. I danni sono incalcolabili, per di piÀ¹ aggravati dalla bissabova (vortice di vento impetuoso) che ha schiantato alberi e fabbricati.
Particolarmente colpiti furono i paesi di Preganziol, Mogliario, Campocroce, Zero, Sambugh˩, Zerman, San Trovaso, Dosson, Santa Cristina, Scandolara, Quinto, Sant'Iseppo, Canizzan, Padernello.
- 13 giugno 1849
- Le batterie Austriache di Marghera aprono il fuoco contro Venezia. Àˆ la prima volta, nella sua lunga storia, che Venezia À© sottoposta a bombardamento.
- 13 giugno 1857
- Il comportamento della popolazione di Venezia À© stranisÂsimo: facce preoccupate, persone che sghignazzano, altre cosÀ¬ e cosÀ¬... Le Chiese sono affollatissime. Secondo le previsioni di certi astrologhi, in questo giorno la terra si scontrerÀ con una cometa e ne resterÀ polverizzata. Verso sera si comincia a respirare; le Chiese piano piano si vuoÂtano: la cometa À¨ mancata all'appuntamento. O meglio si À© presentata, ma solo sul palcoscenico del Teatro Malibran dove, quasi a sfidarla, la compagnia di Tommaso Salvini rappresentÀ² la farsa dal titolo: "La cometa del 13 Giugno".
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