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Storia di Venezia |
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Storia di Venezia, ricerca |
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Questa rubrica sulla Storia di Venezia e del Veneto è frutto di anni di ricerche negli Archivi dei Frari, alla Marciana e al Correr.
Fra gli antichi scaffali, nello scartabellare antiche Buste, Raspe, Commentarii, ho avuto modo di assaporare l'emozione del toccare manoscritti vecchi di secoli, con firme e sigilli di Procuratori, Dogi, Condottieri...
Ho scoperto cose interessanti che ho trascritto in parte su libri, altre le ho inserite in diapo-film, altre ancora sono ferme allo stato di semplici annotazioni nei miei archivi personali.
Luigi "Gigio" Zanon
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- 11 febbraio 1162
- A ricordo della vittoria della Serenissima sul Patriarca di Aquileia, catturato assieme a dodici suoi Canonici, il giorno di giovedÀ¬ grasso venivano uccisi un toro e dodici grassi maiali.
Nei primi tempi la mattanza veniva svolta dal Doge e dai Senatori, fino a quando il Doge Andrea Gritti diede ordine che il toro venisse ucciso con un solo colpo di spadone dal piÀ¹ robusto dell'arte dei Fravi e i maiali dai membri dell'arte dei Becheri. Al Doge e ai Senatori restava riservata un'altra usanza: dovevano distruggere con dei bastoncini 12 torri e una chiesa di marzapane, a ricordo di quei fatti.
- 11 febbraio 1671
- Inaugurato a San Giacomo dell'Orio il Teatro Anatomico, nel quale vengono sezionati i cadaveri a scopo di studio, su un area donata dal Senato Veneto.
Il Teatro durerÀ fino al 1800 quando verrÀ distrutto da un incendio.
Al suo posto sorgerÀ una trattoria, nota fino a qualche decennio or sono come "A la Vida".
- 11 febbraio 1720
- Il Consiglio dei Dieci ordina che fino a Pasqua il Capo di ogni Sestiere debba girar di notte con otto uomini, con le armi permesse dalla Legge, per impedire i numerosi furti e assassinii effettuati nel periodo di Carnevale.
- 11 febbraio 1755
- Muore a Verona Scipione Maffei, letterato e poeta tragico.
Ingegno versatile, scrisse una storia della paleografia, una della teologia, e vari trattati sul duello, sulla magia, sui fulmini e sul modo di impiegare il denaro.
Nel 1710, insieme con Apostolo Zeno, fondò il "Giornale dei letterati "; ma il suo vanto maggiore resta quello di avere precorso l'Alfieri nel rialzare le sorti del teatro italiano. La sua tragedia "Merope ", accolta trionfalmente e tradotta in più lingue, rimase a lungo modello insuperato.
- 11 febbraio 1806
- Napoleone I° decreta: Gli abitanti di Crespino non sono italiani!. Insorti violentemente contro l'occupazione straniera, gli abitanti di Crespino, in provincia di Rovigo, avevano cacciato i francesi dal paese.
Domata la ribellione, si decreta che Crespino dovrà essere considerata colonia del regno d'Italia; esser governata dal capo della gendarmeria; i cittadini puniti con la pena del bastone, invece che con quella del carcere, e obbligati a pagare il doppio delle imposte prediali.
- 11 febbraio 1877
- Prime carrozze pubbliche a Vicenza, su iniziativa di Domenico Sandri (noto carrozziere del tempo), che apre tre posteggi in vari punti della città .
I vicentini si dimostrano entusiasti del nuovo mezzo di trasporto e di diporto, che trovano utile e comodo.
I giornali osservano però che le tariffe sono piuttosto salate: una corsa in carrozzella costa ben 50 centesimi, 75 fino alla stazione, una lira fino al cimitero.
- 11 febbraio 1882
- Muore a Milano Francesco Hayez, caposcuola della pittura romantica in Italia.
Nato a Venezia, insegnò all'Accademia milanese di Brera dove, nella Pinacoteca, si conserva il suo famoso dipinto "Il bacio".
Più che nei quadri a soggetto storico e profano (dove il romanticismo è solo nel soggetto) primeggiò nei ritratti nei quali, attraverso il disegno aristocratico e il sommesso accordo dei colori, seppe cogliere il carattere dei personaggi con una certa acutezza psicologica.
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